Il diidrobolderone, spesso chiamato DHB o 1-Testosterone Cypionate, rappresenta uno steroide anabolizzante e androgeno (AAS) iniettabile che si distingue come un derivato ridotto dal 5-alfa di boldenone, o Equipoise. Per metterla semplicemente, il DHB è all'Equipoise ciò che il DHT è al Testosterone, ma questi composti manifestano effetti molto diversi.
I Meriti del Dihydroboldenone
Il diidrobolderone è un composto altamente anabolico privo di proprietà estrogeniche e progestiniche. Sulla carta, appare notevolmente androgeno (dato il suo origine come derivato ridotto dal 5-alfa dell'EQ), ma questa androgenicità si manifesta in modo favorevole.
Il DHB conferisce agli utenti tutte le caratteristiche desiderabili previste da un composto androgenico. Questi includono durezza muscolare, vascolarità, secchezza muscolare e libido aumentata. Notevolmente, raggiunge questi effetti senza gli indesiderati effetti collaterali come perdita di capelli, aggressività, articolazioni secche o acne.
Inoltre, il DHB ha attirato l'attenzione per la sua capacità di favorire una notevole crescita muscolare e guadagni di forza, riducendo al minimo la ritenzione idrica. Questa doppia capacità lo rende una scelta eccellente sia per le fasi di bulk magro che per i cicli di cutting/preparazione. Derivato dall'Equipoise (EQ), ha persino il potenziale per migliorare la resistenza cardiovascolare in alcuni utenti selezionati.
Ciò che differenzia il DHB e, in effetti, invita a confronti con il Trenbolone, è la sua capacità di conferire l'ambita apparenza vascolare, asciutta e tridimensionale. Notevolmente, lo fa mantenendo costantemente un aspetto pieno e pompato.
Tuttavia, è vitale riconoscere che esistono pochi studi clinici sul DHB, il che richiede di fare affidamento sull'esperienza e le conoscenze degli utenti nella comunità del bodybuilding.
Effetti Collaterali del Dihydroboldenone
Nonostante i suoi attraenti attributi, il DHB non ha ancora raggiunto una popolarità diffusa, principalmente per due motivi:
- Disponibilità Scarce: Trovare il DHB può risultare difficile, poiché solo alcune poche aziende lo offrono.
- Dolore Post-Iniezione (PIP): Molti utenti riferiscono di provare un notevole PIP, anche se alcuni attribuiscono questo disagio a DHB di scarsa qualità da fonti non affidabili.
In termini di effetti collaterali, il DHB è notevolmente delicato. Mancando di attività estrogenica e progestinica, elimina i rischi di problemi come ginecomastia, ritenzione idrica, sbalzi d'umore, acne, lattazione o disfunzione sessuale. Inoltre, lascia intatte le linee dei capelli e la salute delle articolazioni e evita l'ingrossamento della prostata comunemente riscontrato con altri AAS androgenici.
Sebbene il DHB induca la soppressione del testosterone, un tratto comune tra gli AAS, lo fa in misura minore rispetto a composti come il Trenbolone o il Nandrolone. La principale preoccupazione legata al DHB riguarda la sua potenziale capacità di elevare significativamente il numero di globuli rossi e la sua presunta nefrotossicità. Tuttavia, è importante notare che non esistono prove concrete di questi effetti.
Come Usare il Dihydroboldenone
Il DHB può essere somministrato durante cicli prolungati, con durate che vanno fino a 16 o addirittura 20 settimane. Per risultati ottimali, il dosaggio settimanale raccomandato di solito si colloca nell'intervallo da 300 a 500mg. Grazie alla sua emivita di circa 10 giorni, le iniezioni settimanali sono sufficienti per mantenere livelli ematici stabili.
Gli utenti che sperimentano disagio dal PIP possono optare per suddividere la dose settimanale in tre piccole iniezioni, somministrate ogni altro giorno, o addirittura percorrere iniezioni sottocutanee giornaliere, ciascuna contenente una dose inferiore (ad esempio, 50mg). Mescolare il DHB con il Testosterone o un altro iniettabile nella stessa fiala o diluire il DHB con olio sterile per ridurre la sua concentrazione per millilitro rappresenta strategie efficaci per mitigare il PIP.
Per affrontare potenziali effetti collaterali, mantenere un'adeguata idratazione e considerare l'uso di NAC (N-Acetil Cisteina) per supportare la funzione renale sono misure prudenti, tenendo conto della potenziale nefrotossicità legata al DHB.
In sintesi, il Dihydroboldenone emerge come uno straordinario AAS con un profilo di effetti collaterali relativamente leggero. La sua relativa oscurità e sottovalutazione ne hanno portato all'ingiustamente trascurato status. Per gli utenti esperti di AAS, il D HB rappresenta una promessa come preziosa aggiunta sia per i cicli di bulk che per quelli di cutting/recomp, offrendo benefici unici riducendo al minimo gli effetti avversi.
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