L'iniettabile AAS derivato dal testosterone noto come Boldenone, Equipoise o EQ, spesso elogiato, ha guadagnato una reputazione per essere sicuro, delicato e adatto ai neofiti nel mondo degli AAS. Ma rispetta davvero questa reputazione? In questo articolo, esamineremo i rischi unici associati all'EQ, consentendoti di formulare la tua valutazione.
Oltre agli effetti collaterali tipici condivisi con altri AAS (come la soppressione dell'asse ipotalamico-ipofisario-gonadico e la dislipidemia), il Boldenone presenta tre proprietà distintive che lo differenziano in termini di rischi:
- Aumento drammatico del numero di globuli rossi (RBC):
- Nefrotossicità:
- Effetti estrogenici:
Mentre quasi tutti gli AAS portano ad un aumento del numero di RBC, l'Equipoise porta questo effetto ad un livello diverso. Un beneficio notevole di questo farmaco è il miglioramento della resistenza fisica. I RBC svolgono un ruolo fondamentale nel trasporto dell'ossigeno e un numero elevato di RBC porta a una migliore distribuzione dell'ossigeno, migliorando di conseguenza le prestazioni.
Tuttavia, il lato negativo è che l'aumento del numero di RBC aumenta anche la viscosità del sangue, addensando il sangue ed elevando significativamente la pressione sanguigna. Ciò può aumentare il rischio a lungo termine di malattie cardiache. Mentre tutti gli AAS condividono questo effetto in qualche misura, l'Equipoise lo amplifica. Di conseguenza, monitorare la pressione sanguigna e assumere farmaci ausiliari per gestirla, se necessario, è vitale per gli utenti di EQ. Si consiglia anche di donare sangue dopo un ciclo per ridurre il numero di RBC e la viscosità del sangue.
Studi sugli animali, ricerche che coinvolgono gli utenti di AAS e numerosi resoconti anecdotici suggeriscono che l'Equipoise porti con sé un significativo potenziale nefrotossico (tossico per i reni). Il meccanismo esatto non è ben compreso, ma potrebbe essere collegato all'importante aumento di RBC e alla pressione sanguigna, entrambi noti fattori contribuenti ai danni renali.
I reni sono organi delicati, privi delle capacità rigenerative del fegato, rendendo la nefrotossicità una preoccupazione più critica rispetto all'epatotossicità (danno al fegato). Per preservare la funzione renale durante l'uso dell'Equipoise, è consigliabile mantenere una buona idratazione e integrare con N-acetilcisteina (NAC).
L'Equipoise è storicamente considerato un AAS estrogenico a causa delle affermazioni nel libro influente del Dr. William Llewellyn "ANABOLICS", che suggeriscono che si converta in estradiolo a circa il 50% del tasso del testosterone. Tuttavia, manca una evidenza scientifica a supporto di queste affermazioni, mentre le prove aneddotiche spesso le contraddicono.
Questo equivoco ha portato molte persone a combinare l'Equipoise (che mostra proprietà antiestrogeniche) con inibitori dell'aromatasi, temendo un'eccessiva aromatizzazione. Il risultato? Una riduzione degli estrogeni, manifestata come libido bassa, disfunzione sessuale, articolazioni secche, spossatezza ed effetti sulla pelle, tra altri sintomi.
È importante notare che alcuni studi sugli animali che hanno suggerito un aumento dei livelli di estradiolo durante l'uso dell'Equipoise potrebbero aver generato risultati gonfiati. Questi studi non sono stati in grado di distinguere tra estrone ed estradiolo, suggerendo che l'aumento osservato potrebbe essere attribuito a un metabolita simile all'estrone, che non sembra essere particolarmente attivo.
Per mitigare questi fraintendimenti estrogenici, è consigliabile utilizzare una base di testosterone insieme all'Equipoise per garantire una conversione sufficiente in estradiolo.
In sintesi, sebbene l'Equipoise abbia la reputazione di essere delicato e adatto ai principianti, non è privo di rischi unici. Il suo impatto drammatico sul conteggio dei RBC, il potenziale nefrotossico e la complessa questione dei suoi effetti sugli estrogeni richiedono una considerazione e un monitoraggio attenti per coloro che scelgono di includere l'EQ nel loro regime di AAS.
Leave a Comment