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Il testosterone serve come base per la maggior parte dei cicli di steroidi anabolizzanti. Quando si utilizza questo composto, inevitabilmente ci si imbatte negli effetti dell'aromatizzazione. L'aromatasi è un enzima nel corpo umano che converte il testosterone in estradiolo (E2) ed estrone (E1). Questo gruppo di ormoni è chiamato estrogeni ed è considerato ormoni sessuali femminili, anche se sono presenti anche negli uomini, ma in quantità molto minori.

COSA SONO GLI ESTROGENI

Gli estrogeni sono un gruppo di ormoni steroidei che svolgono un ruolo chiave nella regolazione del sistema riproduttivo e delle caratteristiche sessuali secondarie, principalmente nelle donne. I principali tipi di estrogeni includono estradiolo, estrone ed estriolo. L'estradiolo è il più attivo e prevalente di questi ormoni nel corpo.

Sebbene gli estrogeni siano tradizionalmente associati al corpo femminile, sono presenti anche nel corpo maschile e svolgono diverse funzioni importanti. Negli uomini, gli estrogeni sono prodotti in piccole quantità, principalmente dal testosterone tramite l'enzima aromatasi. Svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio tra testosterone ed estrogeni, importante per la regolazione della libido, dell'umore e della densità ossea. Gli estrogeni partecipano anche al metabolismo dei grassi e dei carboidrati, contribuendo a mantenere un peso sano e livelli di energia appropriati. 

Inoltre, contribuiscono alla salute cardiovascolare e della pelle. Una carenza o un eccesso di estrogeni negli uomini può portare a vari problemi di salute, come l'osteoporosi, disturbi metabolici e altri problemi endocrini.

Aromatizzazione

L'aromatizzazione è il processo di conversione degli androgeni, come il testosterone, in estrogeni, come l'estradiolo, attraverso l'azione dell'enzima aromatasi. Questo enzima è presente in vari tessuti del corpo, tra cui il tessuto adiposo, il fegato e i muscoli. L'aromatizzazione svolge un ruolo essenziale nell'equilibrio ormonale, regolando i livelli di estrogeni e testosterone nel corpo maschile. In condizioni normali, l'aromatizzazione aiuta a mantenere un certo livello di estrogeni, necessario per la salute delle ossa, la regolazione del metabolismo lipidico e le funzioni cognitive.

Tuttavia, un'eccessiva aromatizzazione può portare a livelli elevati di estrogeni, causando vari effetti negativi negli uomini. Uno dei sintomi più evidenti è la ginecomastia, l'ingrossamento del tessuto mammario, che può essere accompagnato da dolore e disagio. Inoltre, alti livelli di estrogeni possono causare riduzione della libido, disfunzione erettile e cambiamenti emotivi, come aumento dell'irritabilità o depressione. L'eccessiva aromatizzazione può anche influenzare il metabolismo, portando a un aumento della massa grassa e alla ritenzione idrica. Controllare il livello di aromatizzazione è essenziale per mantenere la salute ormonale complessiva e, in alcuni casi, può essere necessario un intervento medico per correggere questo processo.

ECCEDENZA DI ESTRADIOLO DURANTE L'USO DI TESTOSTERONE

Nel caso di un eccesso di estradiolo, che spesso si verifica a causa delle alte dosi di testosterone che inevitabilmente si convertono in estradiolo, gli atleti iniziano a sperimentare una serie di effetti collaterali. Questi includono una diminuzione del benessere emotivo, ginecomastia, aumento dei depositi di grasso in una distribuzione simile a quella femminile, edema, riduzione della libido e altro. L'irritabilità e il comportamento isterico negli atleti possono derivare non solo da alti livelli di androgeni, ma anche dall'elevato estradiolo. Può verificarsi anche una maggiore emotività. Potrebbe sembrare divertente, ma se inizi a versare lacrime mentre guardi un melodramma con la tua ragazza, potrebbe essere il momento di controllare i livelli di estradiolo. 

Per questi motivi, gli atleti cercano di evitare livelli molto elevati di estradiolo. Per ridurre i livelli di estradiolo, si utilizzano inibitori dell'aromatasi. Questi farmaci bloccano la conversione del testosterone in estradiolo, mantenendo quindi livelli più elevati di testosterone e livelli più bassi di estrogeni nel sangue.

Monitoraggio dei livelli di estradiolo

Una delle regole fondamentali nella strutturazione di un ciclo di steroidi è il controllo dei livelli di estradiolo prima che qualsiasi effetto collaterale diventi evidente. Ci sono numerosi effetti collaterali che potremmo riconoscere solo quando è troppo tardi. Spesso, i principianti pensano che se non hanno segni visibili di ginecomastia, non hanno bisogno di utilizzare inibitori dell'aromatasi, ma questo non è vero. Non è sempre saggio affidarsi solo alle proprie sensazioni. L'approccio migliore è monitorare i livelli di estradiolo tramite esami del sangue. Solo con un test dell'estradiolo è possibile comprendere il livello effettivo e, confrontandolo con i sintomi, decidere cosa fare successivamente.

Evitare livelli di estradiolo troppo bassi

Bisogna anche evitare livelli di estradiolo estremamente bassi. Questo può essere persino più dannoso di livelli elevati di estradiolo: può abbassare i livelli di colesterolo, ridurre la densità ossea, diminuire l'anabolismo e ridurre la libido, poiché livelli bassi di estradiolo influiscono negativamente sul desiderio sessuale tanto quanto livelli eccessivamente alti. Pertanto, usare inibitori dell'aromatasi senza determinare i livelli di estradiolo è un approccio errato. Se si somministrano iniezioni di testosterone, ricordare che se si desidera ottenere il massimo dei risultati nel bodybuilding con rischi minimi per la salute, è necessario monitorare continuamente i livelli ormonali.

Controllo dell'estradiolo tramite riduzione del grasso corporeo

Il tessuto adiposo svolge un ruolo significativo nel processo di aromatizzazione negli uomini, poiché è il principale sito d'azione dell'enzima aromatasi, che converte il testosterone in estradiolo. Più un uomo ha grasso, più gli enzimi aromatasi sono attivi, il che porta a un aumento della conversione del testosterone in estrogeni. Questo può portare a un aumento dei livelli di estradiolo nel sangue, che a sua volta può causare effetti collaterali indesiderati come ginecomastia, ritenzione idrica, riduzione della libido e accumulo di massa grassa di tipo femminile. Pertanto, ridurre la massa grassa può aiutare a controllare i livelli di estradiolo e a ridurre i rischi associati al suo eccesso. Meno grasso corporeo si ha, più è facile controllare i livelli di estradiolo. 

EFFETTI COLLATERALI DI LIVELLI ELEVATI DI ESTRADIOLO

Livelli elevati di estradiolo negli uomini possono portare a una serie di effetti collaterali che colpiscono vari aspetti della salute. L'estradiolo, il principale tipo di estrogeno, sebbene cruciale per il normale funzionamento del corpo, può causare i seguenti problemi quando presente in concentrazioni elevate:

  • Ginecomastia: Livelli elevati di questo ormone portano spesso a ginecomastia. Questo può essere evitato monitorando costantemente i livelli di estradiolo e mantenendoli entro intervalli adeguati (questi intervalli possono variare tra individui). Molti atleti inesperti iniziano a reagire solo quando notano prurito o dolore ai capezzoli, segni di un livello elevato di estradiolo prolungato. Non rischiare con questo, poiché se non si agisce rapidamente per ridurre l'estradiolo, il tessuto mammario inizierà a ingrandirsi e presto si potrebbe sviluppare la ginecomastia, correggibile solo chirurgicamente.
  • Riduzione della libido e disfunzione erettile: Livelli elevati di estradiolo possono alterare l'equilibrio degli ormoni sessuali, portando a una diminuzione della libido e a problemi erettili.
  • Cambiamenti emotivi: L'eccesso di estradiolo può influenzare l'umore, causando depressione, irritabilità e una maggiore emotività.
  • Accumulo di grasso: Livelli elevati di estradiolo favoriscono l'accumulo di grasso, specialmente nella zona addominale, fianchi e glutei.
  • Ritenzione idrica: Livelli elevati di estradiolo possono portare a ritenzione idrica nel corpo, manifestandosi come gonfiore, in particolare negli arti inferiori. Questa condizione può causare disagio e aumento della pressione sanguigna.
  • Eccesso di bile e problemi digestivi: Livelli elevati di estrogeni, incluso l'estradiolo, possono influenzare la funzione epatica e i processi di produzione della bile. Ciò può portare a un eccesso di bile, che a sua volta può causare disagio addominale, difficoltà nella digestione dei grassi e gonfiore. La disfunzione nel metabolismo degli acidi biliari può anche contribuire alla formazione di calcoli biliari.
  • Aumento del rischio di cancro: Livelli elevati di estradiolo a lungo termine possono essere associati a un aumento del rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro, come il cancro alla prostata. Gli estrogeni possono stimolare la proliferazione cellulare nel tessuto prostatico, il che in alcuni casi può contribuire alla cancerogenesi.
  • Malattia dei calcoli biliari: I cambiamenti nel metabolismo degli acidi biliari e dei lipidi a livelli elevati di estradiolo possono promuovere la formazione di calcoli biliari, che possono causare dolore e richiedere un intervento medico.
  • Cambiamenti immunologici: Livelli elevati di estrogeni possono modulare il sistema immunitario, portando a cambiamenti nei processi infiammatori. Questo può aumentare la suscettibilità alle infezioni o, al contrario, contribuire allo sviluppo di malattie autoimmuni.
  • Tendenza al tromboembolismo: Gli estrogeni possono aumentare il rischio di trombosi influenzando la coagulazione del sangue. Questo è particolarmente rilevante per gli uomini con fattori di rischio preesistenti per le malattie cardiovascolari.

GESTIONE DEI LIVELLI ELEVATI DI ESTRADIOLO

Per combattere gli effetti collaterali dei livelli elevati di estradiolo negli uomini, vengono utilizzati vari metodi medicinali. Uno dei principali metodi è l'uso di inibitori dell'aromatasi. Questi farmaci riducono l'attività dell'enzima aromatasi, diminuendo la conversione del testosterone in estradiolo e abbassando così il livello di estrogeni nel corpo. Questo aiuta a ridurre i sintomi della ginecomastia, della ritenzione idrica e di altri problemi correlati agli estrogeni. Inoltre, in alcuni casi si possono utilizzare modulatori selettivi dei recettori degli estrogeni (SERM), come il tamoxifene, per bloccare l'azione degli estrogeni su specifici tessuti, prevenendo i loro effetti stimolanti.

Inibitori dell'aromatasi

Gli inibitori dell'aromatasi sono un gruppo di farmaci che sopprimono l'attività dell'enzima aromatasi, riducendo così la conversione degli androgeni (ad esempio, il testosterone) in estrogeni. Questi farmaci svolgono un ruolo cruciale nel trattamento di varie condizioni associate a livelli elevati di estrogeni. Negli uomini, gli inibitori dell'aromatasi sono spesso usati per controllare i sintomi causati dall'aumento dell'aromatizzazione, come la ginecomastia, la riduzione della libido e altri squilibri ormonali.

Esistono diversi tipi di inibitori dell'aromatasi, che possono essere suddivisi in inibitori steroidei e non steroidei. Gli inibitori steroidei, come l'exemestane, si legano all'aromatasi e causano la sua inattivazione irreversibile. Gli inibitori non steroidei (reversibili), come Anastrozolo e Letrozolo, agiscono diversamente legandosi temporaneamente all'enzima e impedendo la sua funzione senza causare danni permanenti. Gli inibitori reversibili possono essere spostati dagli androgeni, portando al ripristino dell'attività dell'aromatasi. L'exemestane, essendo un inattivatore irreversibile, si lega al sito catalitico dell'aromatasi, causando una perdita completa della sua funzione enzimatica e non viene spostato dagli androgeni.

Entrambi i tipi di inibitori riducono efficacemente i livelli di estrogeni nel corpo, aiutando a ridurre i sintomi associati al loro eccesso.

Dosaggi degli inibitori dell'aromatasi

Per fare un confronto, 1 mg di Anastrozolo è approssimativamente equivalente a 1 mg di Letrozolo o a 25 mg di exemestane. In questo modo, è possibile determinare la dose equivalente rispetto all'impatto sulla riduzione dei livelli di estradiolo, ma è importante ricordare che l'effetto di tutti i farmaci sul corpo è altamente individuale, quindi potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose a seconda del farmaco utilizzato. 

A volte un farmaco funziona meglio per alcuni atleti, mentre un altro funziona meglio per altri. Inoltre, possono verificarsi effetti collaterali durante l'uso di un inibitore dell'aromatasi, nel qual caso il farmaco che li provoca viene sostituito con un altro.

A volte, la risposta dell'aromatasi al testosterone esogeno è così elevata che l'estradiolo non può essere ridotto con i dosaggi usuali. In questo caso, è necessario selezionare un dosaggio sotto la supervisione di uno specialista che sia adatto a questo caso particolare.

Steroidi anabolizzanti che riducono l'estradiolo

Gli steroidi anabolizzanti come Boldenone e Metenolone sono anche noti per ridurre i livelli di estrogeni e vengono usati in combinazione con Testosterone, anche se il meccanismo esatto non è pienamente compreso.

Il dosaggio di un inibitore dell'aromatasi dipenderà dal rapporto testosterone-estradiolo e sarà determinato dai risultati degli esami del sangue per l'estradiolo. 

Più alto è il dosaggio di testosterone, più alto sarà il livello di estradiolo e, di conseguenza, più alto sarà il dosaggio degli inibitori dell'aromatasi. Inizia a prendere il farmaco solo dopo aver ottenuto i risultati degli esami del sangue. Il successivo dosaggio dipenderà da questi risultati. Dopo 7-10 giorni dall'uso di qualsiasi inibitore dell'aromatasi, è consigliabile fare un nuovo controllo del livello di estradiolo per determinare la dose più adatta per i dosaggi specifici di testosterone. Dopo alcuni test, determinerai il tuo dosaggio, e gli esami successivi per l'estradiolo dovrebbero essere effettuati ogni pochi mesi per monitorare e regolare i dosaggi.

SERM

I modulatori selettivi dei recettori degli estrogeni (SERM) sono una classe di farmaci che agiscono sui recettori degli estrogeni in vari tessuti, esercitando effetti sia agonisti che antagonisti. A concentrazioni elevate di estradiolo negli uomini, i SERM come Tamoxifene, Raloxifene e Clomifene possono essere usati per bloccare l'azione degli estrogeni a livello tissutale, specialmente nel seno. Questo può essere utile per ridurre i sintomi della ginecomastia, poiché i SERM bloccano il legame dell'estradiolo ai recettori nei tessuti mammari, impedendo l'azione stimolante degli estrogeni.

Tuttavia, l'uso dei SERM per controllare alti livelli di estradiolo negli uomini è un approccio meno corretto rispetto agli inibitori dell'aromatasi. I SERM non riducono la quantità di estrogeni nel corpo ma ne bloccano solo l'azione in determinati tessuti. Ciò significa che i livelli di estrogeni, incluso l'estradiolo, rimangono elevati nel flusso sanguigno, il che può continuare a influenzare altri aspetti della salute, come la densità ossea e il profilo lipidico. Ad esempio, il rischio di malattie cardiovascolari associate a un metabolismo lipidico alterato può persistere.

Al contrario, gli inibitori dell'aromatasi riducono i livelli di estrogeni e, quindi, possono essere più efficaci nell'affrontare la causa principale dell'eccessiva aromatizzazione. Pertanto, per una gestione corretta dei livelli elevati di estradiolo negli uomini, è preferibile utilizzare inibitori dell'aromatasi piuttosto che SERM, poiché questi ultimi affrontano in modo più specifico l'eccessiva produzione di estrogeni.

EFFETTI COLLATERALI DI LIVELLI BASSI DI ESTRADIOLO

Livelli bassi di estradiolo negli uomini possono anche portare a diverse conseguenze negative. Nonostante gli estrogeni siano tradizionalmente associati alla fisiologia femminile, l'estradiolo, come importante componente dell'equilibrio ormonale, svolge un ruolo significativo nel corpo maschile. La sua carenza può manifestarsi come segue:

  • Osteoporosi e ridotta densità ossea: L'estradiolo ha un effetto protettivo sul tessuto osseo, aiutando a mantenere la densità ossea. Bassi livelli di estradiolo possono portare a un aumento del rischio di osteoporosi e fratture a causa della ridotta mineralizzazione ossea. Questa condizione è particolarmente rilevante per gli uomini più anziani la cui produzione ormonale diminuisce.
  • Riduzione della libido e disfunzione sessuale: Sebbene il testosterone sia principalmente responsabile del mantenimento del desiderio e della funzione sessuale, anche l'estradiolo è importante per una normale libido e funzione erettile. Una carenza di estradiolo può causare una diminuzione della libido e problemi di erezione, peggiorando così la qualità della vita.
  • Rischi cardiovascolari: Bassi livelli di estradiolo possono influenzare negativamente il sistema cardiovascolare. Gli studi dimostrano che l'estradiolo aiuta a mantenere la salute vascolare migliorando l'elasticità e riducendo l'infiammazione. Una carenza di questo ormone può contribuire allo sviluppo dell'aterosclerosi, aumentando il rischio di infarto e ictus.
  • Cambiamenti nel profilo lipidico: L'estradiolo influisce sul metabolismo dei lipidi promuovendo livelli più elevati di colesterolo "buono" (HDL) e riducendo i livelli di colesterolo "cattivo" (LDL). Livelli ridotti di estradiolo possono peggiorare il profilo lipidico, aumentando quindi il rischio di malattie cardiovascolari.
  • Problemi di umore e funzione cognitiva: L'estradiolo ha un effetto neuroprotettivo e influenza l'umore e le funzioni cognitive. Una carenza di questo ormone può portare a depressione, irritabilità, deterioramento della memoria e ridotta concentrazione.
  • Debolezza muscolare e perdita di massa: L'estradiolo partecipa anche al mantenimento della massa e della forza muscolare. Bassi livelli di questo ormone possono portare a una riduzione della massa muscolare e un aumento della massa grassa, influenzando infine le prestazioni fisiche.
  • Problemi di pelle e capelli: Una carenza di estradiolo può causare secchezza cutanea e ridotta elasticità a causa della perdita di collagene. Anche la condizione dei capelli può peggiorare, manifestandosi con assottigliamento e caduta dei capelli.
  • Disfunzioni del sistema endocrino: L'estradiolo è coinvolto nella regolazione dell'equilibrio ormonale, influenzando la produzione di testosterone e altri ormoni. La sua carenza può causare uno squilibrio ormonale complessivo, portando a vari disturbi metabolici.

LIVELLI DI ESTRADIOLO PER DIVERSI OBIETTIVI

Per determinare quali dosi di inibitori dell'aromatasi dovresti utilizzare (e se ne hai bisogno), è necessario effettuare un esame del sangue per l'estradiolo e quindi, in base ai tuoi obiettivi, regolarlo al livello che ti si addice. Come si determina qual è il livello di estradiolo giusto per te? Prima di tutto, dobbiamo capire due cose: sia livelli molto alti di estradiolo (il doppio del limite superiore della fascia normale) sia livelli molto bassi (al di sotto o al limite inferiore della fascia normale) influenzeranno negativamente il tuo corpo, e probabilmente sperimenterai effetti collaterali. Pertanto, evitiamo valori molto bassi e molto alti.

Aumento di massa e forza

Se il tuo obiettivo è la crescita massima della massa muscolare, ti consigliamo di mantenere l'estradiolo al limite superiore della fascia normale o anche leggermente superiore, ma non oltre 1,5 volte il limite superiore della norma. L'estradiolo stesso è un ormone anabolico e ha diverse proprietà positive, come il controllo della produzione di liquido sinoviale, che aiuta le articolazioni a sollevare pesi elevati. Naturalmente, l'estradiolo sopra la norma tratterrà alcuni liquidi, il che potrebbe influire sull'estetica del corpo, ma favorirà una migliore crescita della massa muscolare e un aumento della forza.

Se sei un powerlifter o uno strongman, ti consigliamo anche di mantenere l'estradiolo al limite superiore della fascia normale o superiore, a condizione che non si manifestino segni di ginecomastia, riduzione della libido o deterioramento dell'umore. La ritenzione di liquidi può anche aumentare la pressione sanguigna. Questo deve essere preso in considerazione e, se la tua pressione sanguigna è alta, ti consigliamo di utilizzare farmaci per abbassarla, come Telmisartan.

Se punti a una crescita massima della massa muscolare e della forza, devi bilanciare alti livelli di estradiolo con gli effetti collaterali che potresti sperimentare. Valuta tutti i pro e i contro di questa decisione. È necessario monitorare i livelli di estradiolo e non consentire che diventino eccessivamente alti. Il livello massimo consentito può essere considerato 1,5 volte il limite superiore della norma.

Massa pulita o perdita di grasso/cutting

Un alto livello di estradiolo può influire negativamente sul tuo aspetto a causa della ritenzione idrica, facendoti apparire più gonfio. Alcune persone possono avere un viso rotondo a causa di questa ritenzione idrica, che potrebbe non essere evidente allo specchio ma diventa chiara quando si guardano vecchie foto da periodi con alti livelli di estradiolo.

Inoltre, l'estradiolo è un ormone che aumenta la quantità di grasso sottocutaneo, specialmente su fianchi e glutei (in un modello femminile), il che significa che se desideri bruciare grassi, il tuo livello di estradiolo dovrebbe essere relativamente basso.

Se la tua libido e il tuo umore sono sufficientemente alti con livelli medi di estradiolo, mantieni questi valori se il tuo obiettivo è un aumento pulito di massa o una riduzione.

QUAL È IL LIVELLO DI ESTRADIOLO GIUSTO PER TE

In precedenza, abbiamo descritto tendenze generali degli effetti associati a diversi livelli di estradiolo, e dovresti usarle come guida per impostare obiettivi specifici. Tuttavia, l'aspetto più importante di questo processo è la tua esperienza soggettiva, che dovrebbe essere confrontata con i risultati degli esami del sangue.

Ciò significa che nonostante alcuni standard generalmente accettati, dovresti sempre ascoltare il tuo corpo. Ad esempio, se il tuo obiettivo è un aumento pulito di massa, potresti cercare di mantenere il tuo livello di estradiolo nella fascia media-normale, ma a causa delle differenze individuali, questo livello potrebbe non essere sufficiente a mantenere una libido elevata. In tal caso, potresti dover trovare un livello di estradiolo più adatto, probabilmente più alto.

Un altro esempio potrebbe essere se sei un powerlifter che cerca la massima ritenzione di liquidi dai livelli elevati di estradiolo. Se inizi a sviluppare ginecomastia, probabilmente vorrai abbassare il tuo estradiolo per evitare la chirurgia. In alternativa, potresti provare a usare Raloxifene, che blocca i recettori degli estrogeni nel tessuto mammario permettendo all'estradiolo di agire in altri tessuti.

L'ipertensione è un altro effetto collaterale visibile; in questo caso, consigliamo di non correre rischi e abbassare l'estradiolo o usare Telmisartan per gestire la pressione sanguigna.

Livelli consigliati

Generalmente, i livelli ottimali di questo ormone sono medi-normali o leggermente superiori (se sei un powerlifter, punta alla gamma alta-normale o leggermente sopra fino a 1,5 volte il limite superiore). È importante che anche i tuoi livelli di testosterone siano elevati. Se desideri mantenere l'estradiolo sopra il normale, il tuo testosterone dovrebbe essere circa il doppio del limite superiore. Se il tuo estradiolo è 1,5 volte il limite superiore normale e il tuo testosterone è solo al limite normale superiore o inferiore, i risultati probabilmente saranno deludenti.

Da medi-normali a 1,5 volte il limite superiore è la gamma raccomandata per l'estradiolo, purché ti senta bene e non abbia problemi di libido o umore.

I bodybuilder professionisti che competono spesso riducono il loro estradiolo verso il limite inferiore della gamma normale nella fase finale della preparazione per evitare anche la minima ritenzione di liquidi. Tuttavia, non consigliamo questo al di fuori degli sport competitivi.

  • Valori inferiori al medio-normale (ma entro la gamma normale): Questo è adatto per la preparazione alla gara o sessioni fotografiche per migliorare la definizione muscolare a percentuali di grasso corporeo molto basse.
  • Valori medi-normali: Questa è tipicamente la gamma ottimale per ottenere il massimo beneficio dal tuo ciclo. Non avrai una ritenzione di liquidi eccessiva che rovina il tuo aspetto o la pressione alta. Adatto per aumenti puliti di massa e riduzione.
  • Valori alti-normali: Una buona scelta per l'aumento di massa grazie alla ritenzione di liquidi nel corpo e alla risposta anabolica. Adatto anche per un buon benessere, livelli di energia e libido se i livelli medi-normali sono insufficienti.
  • 1,5 volte i valori alti-normali: Simile al livello di estradiolo precedente ma potenzialmente migliore per alcuni individui.

Livelli non raccomandati

Ci sono atleti che non riducono affatto il loro livello di estradiolo o lo mantengono al doppio del normale. Non raccomandiamo questa pratica, poiché un estradiolo eccessivamente alto aumenta il rischio a lungo termine di malattie cardiovascolari a causa di un rischio maggiore di trombosi o, più rapidamente, ginecomastia.

Allo stesso modo, livelli di estradiolo inferiori alla gamma normale non sono sicuramente adatti a causa di numerosi effetti collaterali, come peggioramento dei lipidi nel sangue, ridotta densità ossea, problemi di umore e libido.

SCHEMA DI CONTROLLO DELL'ESTRADIOLO PASSO DOPO PASSO

Ecco un esempio di guida passo passo su come trovare il livello di estradiolo appropriato per te.

14 Giorni dopo la prima iniezione

Circa 14 giorni dopo la tua prima iniezione di Testosterone, dovresti fare un esame del sangue per l'estradiolo. Quattordici giorni sono un periodo sufficiente per stabilizzare i livelli di testosterone, consentendoci di ottenere un valore di estradiolo sufficientemente alto. 

Supponiamo che il risultato sia 70 pg/mL, con un intervallo normale per gli uomini tra 10 e 50 pg/mL. Idealmente, vogliamo un livello costante di estradiolo tra 20 e 40 pg/mL. Questo livello è sufficiente per sentirsi bene, proteggere l'apparato articolare-legamentoso da rischi inutili di lesioni, mantenere livelli normali di colesterolo ed evitare la maggior parte degli effetti collaterali dell'estradiolo, come ritenzione di liquidi e diminuzione della libido.

La nostra raccomandazione sarebbe di iniziare con il farmaco più popolare – Anastrozolo, a una dose minima di 0,5 mg due volte a settimana.

21 giorni dopo la prima iniezione

Circa 7 giorni dopo, effettua un altro esame del sangue per l'estradiolo.

Se il livello di estradiolo è all'interno dell'intervallo desiderato e ti senti bene, mantieni queste dosi.

Se il livello è ancora alto, ad esempio 50 pg/mL, e vuoi abbassarlo a 30-40 pg/mL, aumenta leggermente la dose di Anastrozolo, ad esempio, a 0,5 mg tre volte a settimana.

28 giorni dopo la prima iniezione

Un altro esame del sangue dovrebbe essere effettuato circa 7 giorni dopo. Se hai raggiunto il risultato desiderato, il prossimo test dovrebbe essere tra circa 4 settimane (supponendo che non ci siano effetti collaterali negativi che indichino livelli di estradiolo troppo bassi o alti).

56 giorni dopo la prima iniezione

Esegui un test di controllo per assicurarti che tutto sia in ordine. Questi aggiustamenti sono continui fino a raggiungere un livello di estradiolo stabile e costante. Se cambi il dosaggio di Testosterone o di altri steroidi aromatizzanti durante il ciclo, adegua di conseguenza la dose degli inibitori dell'aromatasi e ripeti il test per raggiungere il risultato desiderato.

RIASSUNTO DEI PASSAGGI

Seguendo questi passaggi, puoi gestire e mantenere efficacemente i tuoi livelli di estradiolo entro l'intervallo ottimale per i tuoi obiettivi e necessità specifici.

14 giorni dopo la prima iniezione

  • Fai un esame del sangue per l'estradiolo.
  • Analizza i risultati e inizia con Anastrozolo alla dose di 0,5 mg due volte a settimana se necessario.

21 giorni dopo la prima iniezione

  • Fai un altro esame del sangue per l'estradiolo.
  • Aggiusta la dose se necessario (ad es., aumenta a 0,5 mg tre volte a settimana).

28 giorni dopo la prima iniezione

  • Fai un altro esame del sangue per verificare i progressi.
  • Mantieni la dose attuale se il livello desiderato è stato raggiunto.

56 giorni dopo la prima iniezione

  • Esegui un test di controllo per garantire la stabilità.
  • Continua a monitorare e regolare le dosi secondo necessità.

Regola i dosaggi

Se modifichi le dosi di testosterone o di steroidi aromatizzanti, adegua le dosi degli inibitori dell'aromatasi e ripeti i test secondo necessità.