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La storia della L-Carnitina iniziò nel 1905, quando gli scienziati russi Gulevich e Krimberg la isolarono dagli estratti di carne, chiamandola dal termine latino carnis, che significa "carne." Per decenni, la carnitina era semplicemente un composto chimico senza un'applicazione chiara.
Negli anni '50, gli scienziati scoprirono il ruolo vitale della L-Carnitina nel metabolismo energetico: aiuta a trasportare gli acidi grassi nei mitocondri, dove i grassi vengono trasformati in energia. Questa scoperta aprì la strada a applicazioni mediche, soprattutto nel supporto metabolico e cardiovascolare.
Presto, questo integratore guadagnò popolarità tra gli atleti per la sua capacità di migliorare la resistenza e supportare il recupero. Dagli anni '80, la L-Carnitina è diventata un elemento fondamentale negli sport di forza e resistenza e, oggi, è apprezzata anche per i suoi benefici per la salute del cuore, la funzione cerebrale e il benessere riproduttivo.
COSA È LA L-CARNITINA E COME È BENEFICA PER GLI ATLETI
La L-Carnitina è un derivato naturale degli amminoacidi che il nostro corpo produce per aiutare a convertire i grassi in energia. Grazie a questa funzione, gli integratori di L-Carnitina aiutano a migliorare tre metriche importanti per gli atleti:
- Bruciare i grassi. La ricerca e le esperienze degli utenti dimostrano l'efficacia della L-Carnitina nel bruciare i grassi, soprattutto se combinata con allenamenti intensi doi.org/10.1016/j.clnesp.2020.03.008).
- Aumento di energia. Più attivamente il corpo brucia grassi e utilizza le riserve di carburante, più forza ed energia una persona acquisisce.
- Recupero post-allenamento. Trasportando gli acidi grassi nei mitocondri delle cellule muscolari, la L-Carnitina riduce l'infiammazione e aiuta il corpo a riprendersi più velocemente da microlesioni e danni muscolari (doi.org/10.3390/nu10030349).
Poiché gli integratori di L-Carnitina non hanno gravi effetti collaterali come la maggior parte degli altri farmaci, sono un'ottima scelta per ottenere effetti evidenti e supportare il corpo con rischi minimi.
QUALI ALTRI EFFETTI PUOI OTTENERE DALLA L-CARNITINA
Alla base di tutti gli effetti della L-Carnitina c'è la sua capacità di migliorare e accelerare il metabolismo dei grassi, che alla fine apporta benefici al funzionamento di vari organi. Di seguito, elenchiamo gli effetti più studiati e riconosciuti nella comunità scientifica:
- Resistenza cardiovascolare e protezione: La L-Carnitina migliora la funzione cardiaca ottimizzando il metabolismo dei grassi nel muscolo cardiaco, fornendo una fonte costante di energia per il cuore durante attività prolungate. Ciò non solo supporta la resistenza generale, ma aiuta anche a proteggere il cuore dallo stress indotto dall'esercizio fisico, importante per atleti che praticano attività di lunga durata o alta intensità (doi.org/10.2169/internalmedicine.1055-18).
- Effetti neuroprotettivi: La L-Carnitina riduce i danni ossidativi nei neuroni, proteggendo da condizioni neurodegenerative e affaticamento mentale. Questo la rende un integratore prezioso sia per i giovani atleti che vogliono ottimizzare la chiarezza mentale sia per le persone anziane che cercano di preservare le funzioni cognitive (doi.org/10.1021/acs.chemrestox.0c00479).
- Salute metabolica e sensibilità all'insulina: La L-Carnitina ha dimostrato di migliorare la funzione metabolica in individui in sovrappeso e con resistenza all'insulina. Promuovendo l'ossidazione dei grassi, aiuta a ridurre l'accumulo di grasso nel fegato e nei tessuti muscolari, migliorando così la sensibilità all'insulina e la salute metabolica complessiva. Questo integratore può essere davvero di supporto per chi cerca di gestire il diabete di tipo 2 o prevenire la sindrome metabolica (doi.org/10.17179/excli2019-1447).
- Supporto alla fertilità maschile: La L-Carnitina può essere utilizzata nei trattamenti per la fertilità maschile grazie alla sua capacità di migliorare la motilità e la qualità degli spermatozoi. Le evidenze supportano che la L-Carnitina influisce positivamente sulla fertilità maschile, anche a una dose relativamente bassa di 2 g/giorno. Questo integratore migliora i parametri degli spermatozoi, regola i livelli ormonali, riduce i livelli di specie reattive dell'ossigeno (ROS) e, di conseguenza, aumenta i tassi di fertilità (doi.org/10.3390/jcm12185796).
- Disturbi legati alla fatica e condizioni croniche: La L-Carnitina viene spesso prescritta a individui affetti da sindrome da stanchezza cronica (CFS) o fibromialgia. Migliorando l'efficienza mitocondriale e riducendo lo stress ossidativo, la L-Carnitina aiuta ad alleviare i sintomi di affaticamento, dolori muscolari e nebbia cognitiva (doi.org/10.1016/j.amsu.2021.103145, doi.org/10.3389/fendo.2024.1358404).
INIEZIONI VS FORMA ORALE
Quando si confrontano le iniezioni di L-Carnitina con la forma orale, ci sono alcuni vantaggi evidenti in termini di quanto il corpo assorbe e utilizza effettivamente:
- Differenze di biodisponibilità: la L-Carnitina assunta per via orale ha una biodisponibilità di circa il 15-20%, il che significa che solo il 15-20% della dose raggiunge effettivamente il flusso sanguigno e i muscoli dopo la digestione. Al contrario, le iniezioni offrono quasi il 100% di biodisponibilità, poiché l'intera dose entra direttamente nel flusso sanguigno (doi.org/10.1093/ckj/sfu082).
- Dosaggio in compresse vs. iniezione: per ottenere lo stesso effetto di un'iniezione di 500 mg di L-Carnitina, sarebbe necessario assumere circa 2.500-3.000 mg di L-Carnitina in forma di compresse, ovvero circa 5-6 compresse standard da 500 mg.
- Livelli costanti per le prestazioni: con le iniezioni, i livelli di L-Carnitina rimangono stabili e costanti nel flusso sanguigno, migliorando il recupero e fornendo una fonte di energia più affidabile. Le compresse, con la loro minore biodisponibilità, possono causare fluttuazioni nei livelli di L-Carnitina, rendendo l'effetto meno prevedibile.
QUANTO ASSUMERE E CON CHE FREQUENZA
Dosaggio e tempistiche
Tipicamente gli utenti scelgono una dose giornaliera di L-Carnitina iniettabile tra 400-800 mg, spesso assumendola prima dell'allenamento o del cardio mattutino a stomaco vuoto, oppure combinandola con carboidrati per stimolare l'insulina. Ogni approccio ha obiettivi distinti:
- Prima dell'allenamento a stomaco vuoto: questa pratica è comunemente adottata per massimizzare l'utilizzo dei grassi come energia durante gli allenamenti, particolarmente efficace a digiuno. Supporta la combustione dei grassi e la produzione di energia, ideale per chi vuole perdere grasso o migliorare la resistenza senza fare troppo affidamento sul glicogeno immagazzinato.
- Combinare con carboidrati per stimolare l'insulina: questo metodo mira a favorire la crescita muscolare e le prestazioni sfruttando la capacità dell'insulina di trasportare la L-Carnitina nelle cellule muscolari. L'insulina aiuta un'assunzione efficiente dei nutrienti, permettendo ai muscoli di utilizzare meglio la L-Carnitina e altri nutrienti. Questo approccio è utilizzato da chi vuole aumentare la massa muscolare, incrementare la forza o migliorare il recupero dopo l'allenamento (doi.org/10.70252/JGGV7814).
Le iniezioni vengono somministrate principalmente per via intramuscolare (di solito nei glutei), sebbene alcuni preferiscano iniezioni sottocutanee nonostante l'occasionale ispessimento dei tessuti, che di solito si risolve nel tempo.
Frequenza delle iniezioni
La tempistica e la frequenza delle iniezioni variano: alcuni usano la L-Carnitina quotidianamente, mentre altri la somministrano fino a tre volte a settimana, a volte combinandola con vitamine B12 o glutatione in una singola siringa per comodità.
In seguito vedremo i protocolli e le combinazioni più popolari con L-Carnitina iniettabile utilizzati per ottenere risultati più pronunciati.
PROTOCOLLO DI CARICO DI L-CARNITINA
La fase di carico della L-Carnitina dura due settimane, con il dosaggio adattato al peso corporeo. Generalmente, gli utenti assumono 200 mg ogni 25 kg. Ad esempio, una persona di 100 kg assumerebbe 800 mg al giorno.
Durante questa fase, la presenza di insulina nel flusso sanguigno è essenziale, poiché aiuta a trasportare la L-Carnitina dal sangue nelle cellule, dove supporta la produzione di energia nei mitocondri. L'insulina può derivare da un picco naturale tramite carboidrati o da una fonte esterna.
La tempistica delle iniezioni di L-Carnitina può essere effettuata come dose unica prima dell'allenamento o suddivisa tra pre e post allenamento. Molti utenti trovano efficace dividere la dose (ad esempio, 400 mg pre-allenamento con 2-4 UI di insulina ad azione rapida), combinandola con carboidrati durante l'allenamento per evitare ipoglicemia.
In alternativa, se si evita un'iniezione di insulina, aumentare i carboidrati nello shake intra-allenamento può aiutare a creare una risposta insulinica, anche se l'insulina è generalmente più affidabile per il trasporto della L-Carnitina.
Dopo due settimane, si può entrare in una fase di mantenimento, dimezzando la dose poiché le cellule sono ormai saturate e meno dipendenti dall'insulina per il trasporto della L-Carnitina. Tuttavia, mantenere i carboidrati intorno agli allenamenti rimane vantaggioso per la maggior parte degli utenti.
Una delle sfide comuni è che molte soluzioni di L-Carnitina sono a bassa concentrazione (ad esempio, 200 mg/ml), il che richiede volumi di iniezione maggiori, rendendo il processo scomodo. Optare per soluzioni a concentrazione più elevata (come 500 mg/ml) offre un'opzione più pratica ed economica, facilitando la gestione sia delle dosi di carico che di mantenimento con meno iniezioni.
COMBINAZIONE DI ORMONI DELLA CRESCITA (GH) E L-CARNITINA
È stato anche osservato che la L-carnitina può aumentare la densità dei recettori degli androgeni, il che consente una migliore assorbimento di farmaci anabolizzanti come l'ormone della crescita (GH) (doi.org/10.1249/01.mss.0000227314.85728.35).
L'ormone della crescita, un potente agente lipolitico, favorisce la demolizione dei grassi e aumenta il rilascio di acidi grassi liberi nel flusso sanguigno per l'energia. La L-Carnitina facilita il trasporto di questi acidi grassi nei mitocondri delle cellule per l'ossidazione, rendendola un complemento ideale al GH, promuovendo energia e resistenza sostenute.
- GH e L-Carnitina al mattino per il cardio. Molti atleti iniettano GH al mattino per avviare la lipolisi prima del cardio a digiuno. La combinazione di GH e L-Carnitina accelera la demolizione dei grassi, rendendola particolarmente utile durante le fasi di definizione per preservare la massa muscolare.
- GH e L-Carnitina prima dell’allenamento. Somministrare L-Carnitina e GH prima dell’allenamento di forza potenzia gli effetti anabolici ed energetici, consentendo una maggiore intensità di allenamento. Il ruolo della L-Carnitina nell’utilizzo dei grassi fornisce energia preziosa per allenamenti orientati alla resistenza.
- Dosi di GH e L-Carnitina durante il giorno. È possibile dividere le dosi di GH al mattino e prima di dormire per mantenere livelli stabili, con la L-Carnitina assunta al mattino e prima dell’allenamento. Questo programma consente agli effetti anabolici del GH di supportare il recupero notturno, mentre la L-Carnitina accelera il metabolismo e sostiene l’attività durante il giorno.
Per un assorbimento ottimale di L-Carnitina e GH, è consigliata una piccola dose di insulina a rapida azione (8-10 unità) con carboidrati (60-90g) prima dell’allenamento.
CI SONO EFFETTI COLLATERALI DELLA L-CARNITINA?
La L-Carnitina è generalmente sicura per la maggior parte delle persone, ma come qualsiasi integratore, può avere alcuni potenziali effetti collaterali. Ecco cosa potrebbe essere utile sapere:
- Odore di pesce: uno degli effetti più comuni segnalati con la L-Carnitina è un leggero odore di pesce nel sudore o nel respiro. Ciò accade perché, durante la digestione, la L-Carnitina può produrre trimetilammina, che ha un odore di pesce. Tuttavia, è piuttosto raro e di solito si verifica solo con dosi elevate. Bere più acqua e attenersi alla dose raccomandata può aiutare a prevenirlo. Inoltre, l’assunzione di un integratore di aglio (come l’allicina) o l’aggiunta di clorofilla alla propria routine può aiutare a neutralizzare l’odore riducendo la produzione di trimetilammina.
- Problemi digestivi lievi: alcune persone possono avvertire un lieve disagio allo stomaco, come nausea, diarrea o crampi, specialmente all’inizio o se si assume una dose elevata tutta in una volta. Per prevenire ciò, si può iniziare con una dose più bassa e vedere come il corpo reagisce prima di aumentarla gradualmente, se necessario.
- Possibili effetti collaterali con dosi elevate: a dosi elevate, la L-Carnitina potrebbe causare effetti collaterali più evidenti, come aumento della frequenza cardiaca o della pressione sanguigna, ma ciò è raro. Attenersi alla dose raccomandata generalmente evita questi problemi.
In generale, la L-Carnitina è molto sicura se assunta come indicato, e gli effetti collaterali sono tipicamente lievi o rari. Tuttavia, se si notano sintomi insoliti, ridurre la dose o passare alle iniezioni potrebbe aiutare a ridurre questi effetti.
SI PREGA DI NOTARE CHE L-CARNITINA È DESTINATA SOLO A INIEZIONI INTRAMUSCOLARI!
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